Derby da dentro o fuori quello andato in scena all'Inferno Monti davanti ad una cornice di pubblico delle grandissime occasioni, con gli spazi dell'impianto forlivese colmi fino all'ultimo posto disponibile.
L'allenatore Savini stupisce tutti mandando in campo la squadra con l'inedita mediana Giardini - Ghetti, un connubio di esperienza (Alessandro Giardini, che già giocava quando l'altro ancora non era nato) e freschezza (Edoardo "Teddy" Ghetti): la mossa è indovinata ed il duo non tradisce le aspettative fornendo una prestazione di estrema qualità.
Gli ospiti partono fortissimo e sin dal calcio d'inizio provano ad impensierire l'ER LUX RF79 ma la difesa biancorossa è impenetrabile, ribatte colpo su colpo guadagnando terreno sporcando il possesso di palla dei manfredi finchè "Teddy" Ghetti , nella sua metà campo, piomba come un falchetto su un pallone vagante e lo deposita in meta dopo 65 metri di fuga.
E' il quinto minuto ed il tabellone è già sbloccato: 5 - 0 per Forlì.
La musica non cambia ed il Faenza provano a raddrizzare l'incontro, ma ci pensa Claudio Perugini a festeggiare il compleanno (22 anni domenica) schiacciando ancora in meta dopo una bella spinta da rimessa laterale.
Marzocchi questa volta centra i pali e dopo 10 minuti l'ER LUX RF79 conduce per 12 a 0.
Gli ospiti non paiono accusare il colpo e pochi minuti dopo tornano in partita con una bella meta di forza che riapre i giochi.
La prima frazione di gioco è molto fallosa da entrambe le parti ed il direttore di gara è costretto ad interrompere spesso il gioco.
All'ultimo assalto il Faenza trova l'ennesimo calcio di punizione in mezzo ai pali e, dopo la trasformazione, la prima frazione si conclude col punteggio di 12 a 8 per i biancorossi.
La seconda frazione di gioco vede l'ER LUX RF79 allungare nel punteggio e, grazie al piede, Capitan Marzocchi aggiunge altri tre punti allo score mercuriale portando il risultato sul 15 - 8.
Coach Savini mette in campo Tripi e Stempkowsky in sostituzione di Magnani e Gortari.
Al 50' è ancora Claudio Perugini a segnare realizzando la sua seconda meta di giornata e con azione fotocopia della prima porta i forlivesi a 20 punti che diventano 22 dopo la trasformazione del solito Marzocchi.
I manfredi però non demordono e continuano a giocare la loro partita riuscendo ad accorciare le distanze con due calci di punizione: al 65' il tabellone segna quindi 22 a 14 per Forlì.
Gli ultimi 15 minuti sono giocati con grande agonismo da entrambe le squadre, ma la spia della riserva è accesa: i gialli a Stempkowsky e Marzocchi complicano un po' i piani di Coach Savini che getta nella mischia Bombardini al posto di Pezzi.
Nonostante gli enormi sforzi profusi da entrambe le squadre il punteggio non cambia e dopo qualche minuto di recupero il SIg. D'Orsi manda tutti al Terzo Tempo.
L'ER LUX RF79 entra così nella griglia per i gironi promozione e domenica salirà a Piacenza per incontrare la cadetta dei Lyons.
"L'incontro è stato duro ed il Faenza del Presidentissimo Sirotti si è dimostrata una squadra solida e ostica. Noi abbiamo giocato una buona partita anche se non siamo stati perfetti ne in rimessa laterale ne su alcune scelte di gioco che potevano penalizzarci, ma alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e questo è un bel premio per quello fatto fino ad oggi da questi ragazzi" dice un comunque visibilmente soddisfatto Savini.
Per i forlivesi ora comincia la fase ad incontri diretti che porterà alla formazione dei gironi promozione.
ER LUX RF79 - Faenza Rugby F.C.: 22 - 14 (primo tempo 12 - 8, mete 3 - 2, punti in classifica 4 - 0)
FORMAZIONE: Ancona, Gortari (Stempkowsky), Marzocchi, Piegari, Prata, Ghetti E., Giardini, Ghetti L., Fela, Anacardi, Roncuzzi, Pezzi (Bombardini), Perugini C., Magnani (Tripi), Perugini A.
A DISPOSIZIONE: Casadei, Zuccherelli, Zanzani, Ceccarelli
ALLENATORE: Alberto Savini
MARCATORI: Perugini C. 10 punti (2 mete), Marzocchi 7 punti (1 calcio di punizione + 2 trasformazioni), Ghetti E. 5 punti (1 meta)